GUIDARE DI NOTTE: CONSIGLI UTILI

Guidare di notte per alcuni è un problema ma , con le opportune precauzioni,ogni difetto di vista, se ben corretto con occhiali o con lenti a contatto, permette una visione notturna ottimale per guidare senza problemi. I soggetti miopi avvertono difficoltà nella visione notturna e crepuscolare per il fenomeno della cosiddetta “emeralopia miopica”. L'emeralopia è un sintomo soggettivo determinato dalla diversa soglia alle basse luminosità crepuscolari degli occhi miopi che causa difficoltà all’adattamento con la luce crepuscolare e notturna. Esiste un altro fenomeno chiamato miopia notturna o pseudomiopia nel quale a bassa luminosità si verifica una abnorme dilatazione della pupilla, specialmente in soggetti giovani, con difficoltà nelle visione da lontano al buio; anche in questi casi è sufficiente una correzione o talvolta una ipercorrezione con lenti per le ore notturne per permettere una visione ottimale.

Difficoltà nella visione notturna possono essere delle patologie iniziali, per esempio la cataratta, che possono avere come segno di esordio una pseudo miopia.

Nelle miopie corrette chirurgicamente, da qualche anno è scomparso l’effetto alone lamentato decenni or sono dai pazienti sottoposti a trattamento, in virtù dei laser ad eccimeri di ultima generazione. Questi,permettendo una zona ottica di trattamento di diametro maggiore rispetto a quelli vecchi, non causano più quei fastidiosi aloni durante la guida. Per quanto riguarda l’uso di filtri per la guida notturna il filtro foto-selettivo Giallo 450 nm accresce effettivamente il contrasto di notte e può esser utile negli spazi scuri e nella guida notturna e spesso vengono prescritti a pazienti con grave patologie dell’apparato visivo (degenerazione maculare, retinite pigmentosa o neuriti ottiche). questi filtri non sono da consigliare in soggetti sani durante la guida notturna perché aumentano il contrasto e quindi facilitano l’abbagliamento in presenza di forte luminosità per esempio incrociando altri veicoli.